Essere ciccioni significa tante cose tra cui:
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pregiudizi da parte di chi guarda
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mancata accettazione di sé
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propositi e spropositi che si rincorrono continuamente.
Ci sono giorni in cui i tre fattori suddetti si mescolano
rovinosamente nel nostro cuoricino di ciccia dando sfogo a quello che io
definisco “il dominio della panza sulla ragione”.
Prendiamo un giorno a caso in cui vi siete svegliati già con
l’umore incline alla depressione. Mettiamo che incontrate qualcuno che vi
delizia con qualche sguardo eloquente o vi apostrofa con un raffinatissimo “a
buzzicona!!!!” e mettiamo pure che quel giorno anche voi vi insulteresti da
soli…succederà sicuramente che vi incamminiate faticosamente lungo una sottile
linea d’ombra conradiana, a metà tra la voglia di digiuno e la voglia di
mettere a ferro e fuoco il frigo.
A me succede spesso. Troppo spesso, direi.
Nei momenti in cui vedo cacca ovunque manco fossi uno stercorario
ad un banchetto, il mio flusso di pensiero può riassumersi così: “Adesso basta!
Non mangio più, non posso andare avanti così! Per attenuare la fame berrò l’acqua
a piccoli sorsi, mi nutrirò di erba, muschi e licheni come le capre montane! Mai
vista una capra montana grassa, giusto? E poi devo fare tanto movimento. Devo
comprarmi una tuta, sono l’unico essere al monto così abulico verso il
movimento da non avere manco una tuta, tutti i giorni devo andare a correre. Magari
un giorno sì e uno no che devo pure riposare. Però se corro qualcosa devo
mangiare, potrei buttarmi sulle proteine che fanno dimagrire e tonificano. Voglio
diventare come Swartznegger, devo essere senza un filo di grasso. Però troppe
proteine da sole fanno male, magari un giorno sì e uno posso mangiare la pasta,
potrei lasciarmi un giorno a settimana per mangiare qualche porcheria, certo
adesso viene il periodo dei compleanni, al limite se mangio troppo la sera il giorno mi trattengo un po’, anche se non
posso mangiare troppo poco altrimenti sul lavoro mi mangio i colleghi. Certo,
ora un bel ghiacciolino ci starebbe proprio bene, però se mi prendo un gelato
alla frutta potrei sostituire il pranzo. Il pistacchio è un frutto? Mi sa di
no, allora facciamo le creme, con panna e nutella, certo, grazie. Forse è
meglio che comincio domani che oggi è andata così. Però da domani dieta, giuro!”