lunedì 25 marzo 2013

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Ciao! Sono Tuccy Credi e ho perso 20kg con le erbe dell'orso Yoghy! 
Avevo letto su un giornale la notizia sui prodigi di queste erbe ma non riuscivo a crederci, poi ho parlato con mia cugina e anche lei ha perso 30 kg in una settimana mangiando tutto quello che voleva!
Ho fatto l'ordine e il pacco mi è arrivato un minuto dopo! Ho assunto la prima dose di erbe e mi sono sentita già subito snella! A fine giornata avevo perso già 3 Kg! E avevo mangiato anche un'intera torta!

Non mi credi? provaci anche tu! Con 199,99€ potrai avere un etto di erbette sufficiente a perdere i primi 30Kg!

Sono miracolose!!!
Guarda la foto, sono io!
In un mese mi sono asciugata e tonificata! La pelle non è rimasta flaccida anzi, grazie alle erbe mi sono venuti fuori anche degli addominali che non pensavo di avere! 
Come è successo? 
Semplice: il grasso addominale si è alleggerito ed è salito fin sulle tette! Ho perso due taglie sul punto vita e ne ho guadagnate due sul seno!
Queste erbe sono miracolose, mi hanno cambiato anche il colore delle mutande!
Dai, provaci anche tu!
E' vero!
Credici!!!

domenica 24 marzo 2013

La donna che borbottava ai commessi


Sabato ho pensato che sarebbe stata una buona idea andare a fare shopping.
Beh, shopping è un termine forse eccessivo per definire le mie compere di vestiario.
Di solito corro velocemente nei negozi in cui sono certa che ci sia qualcosa di indossabile dalle donne che amano ancora mangiare, provo una decina di capi e, solitamente, esco dal negozio con uno o nessun capo.
Diciamo che, quando il buon dio distribuiva alle donne femminilità e frivolezza, io ero al bagno e mi sono dovuta accontentare di qualche pregio/difetto tipicamente maschile.
Sabato, come dicevo, ho pensato che i pantaloni lisi e le scarpe da ginnastica usurate di cui abuso giornalmente avevano diritto ad un meritato riposo. Pertanto sarebbe stato opportuno cercare qualche capo sostitutivo. Che è, nel mio caso, un po’ come cercare di vincere a tombola.
Sono andata al centro commerciale con quel sant’uomo di mio marito e mi sono diretta negli unici due negozi in cui potevo trovare qualcosa in cui fare alloggiare i miei quarti di lombo.
Entro nel primo, vado al reparto chiattone e trovo la tristezza fatta persona: camicione giganti scure, con tonalità variabili dal nero al nerissimo; maglie sformate in grado di insaccottare anche una modella filiforme; pantaloni mediocri adatti a corpi alieni! Santa pazienza! Io sono già obesa, posso mai mettermi dei sacconi informi addosso? Devo per forza indossare abiti dall'effetto “son tutto un tronco”? Non sarebbe possibile qualcosa che segni il punto vita perché, seppur ampio come una circonvallazione, anche io ho un punto vita!
E poi vogliamo parlare dei pantaloni? Quelli del marchio K. sono fatti proprio a membro di segugio: stretti sulle gambe e larghissimi sul sedere. Quindi per farci passare le gambe dentro sei costretta a navigare in un tendone di jeans che contribuisce ad ingrossare la zona deretano, già di per sé sufficientemente ampia!
Mio marito dice che son solita fare le osservazioni che qui vi riporto, emettendo suoni gutturali mentre scelgo i capi sugli stand. Dice che vado in giro per il negozio borbottando come una caffettiera. Non so se ciò sia vero. Nel caso lo fosse, si spiegherebbe il perché ultimamente i commessi si tengono tutti a debita distanza.
Uscita da K., entro nel negozio BP. Mio dio, che orrore! Ovunque colori sgargianti tipo verde vomito, giallo fosforescente, arancione semaforo, viola becchino, azzurro ciano…quasi cianotico! Santa pazienza, sono obesa! Sono visibile anche da lontano, non ho bisogno di abiti catarifrangenti!!!!
Se rinasco, voglio fare la stilista per le taglie over 50!

E le scarpe le ho lasciate perdere. Ho avuto pietà di mio marito. Magari ci riprovo la prossima volta!

lunedì 4 marzo 2013

Per essere perfetta mi mancava solo un difetto!

Quante volte ce l'hanno detto? 
Quando sei a dieta, non ti basare solo sui numeretti della bilancia! verifica le tue misure! 
Perchè la bilancia, si sa, è un po' bastarda e si diletta nel paventare numeri a casaccio frutto di ritenzione idrica, sfasamenti, umidità dell'aria, polvere, e chissà che altro! Inutile farsi prendere dal magone: se quella peripatetica di una pesa-lardelli non ci rimanda indietro un numero che possa compensare i sacrifici fatti nell'eterna lotta al grasso superfluo, noi ci rivolgiamo al signor Metro Da Sarta, tanto freddo quanto giusto nel fornir verdetti.

Prima di procedere all'operazione di misurazione occorre munirsi di un metro da sarta che, seppur chiamandosi metro, in realtà fornisce misure per il doppio del suo nome. Già si evince l'efficienza del soggetto.

Si passa poi all'identificazione delle parti da misurare: tette, culo, punto vita, girobraccio e girocoscia, tanto per gradire.
Le misure sono strabilianti:
tette: 137
vita: 118
culo: 137
Sono una clessidra perfetta! 
Un 90-60-90 non me lo toglierebbe nessuno se non si badasse a quella quarantina di centimetri in esubero che gravitano su ogni porzione di me! 
Sono potenzialmente perfetta!

La perfezione non è essere perfetti, ma tendere continuamente ad essa.Johann Gottlieb Fichte